Vittorio Carpineti, uno dei “padri fondatori” dell’AMSI – Associazione Maestri Sci Italiani – ci ha lasciato lo scorso 3 novembre.
Il 18 novembre 1963, in presenza del notaio dott. Attilio Raimondi, si ritrovarono i "sei" padri fondatori dell’Associazione: Gianpaolo Frigerio, in rappresentanza dell'Associazione Regionale Maestri di Sci della Valle d’Aosta, Piero Bosticco, in rappresentanza dell'Associazione Alpi Occidentali, Vittorio Carpineti, in rappresentanza dell'Associazione Alpi Centrali, Alberto Demetz dell’Associazione Trentino Alto Adige, Renato Valle, dell'Associazione Veneto e Guerrino Frigerio, in rappresentanza dell'Associazione Centro Sud. Quel giorno, riprendendo una vecchia idea di Piero Oneglio, ex presidente FISI, davanti al notaio Raimondi nasceva l'AMSI, l’Associazione Maestri Sci Italiani e, quindi, prendeva forma la "Scuola Italiana Sci". AMSI e i suoi oltre 12.000 maestri associati sono vicini al dolore della famiglia.
Ecco il ricordo che suo figlio Francesco ha fatto pervenire:
“Papà ha sempre vissuto e incarnato lo spirito di chi amava, in modo onesto ed appassionato, trasmettere le proprie conoscenze e intuizioni senza esibizionismi o tornaconti; e non solo nello sci ma in tutto, quasi fosse una missione di vita. Ultima, sebbene non recente, l’iniziativa di insegnare questa disciplina sportiva a una persona non vedente, progetto che avrebbe dovuto completarsi in un libro. Rimangono i felici ricordi e l’amore con il quale, uomo come tutti, si sforzava di dare un po’ di sé al prossimo”.
Ciao Vittorio. Grazie.
