Nulla è più bello di un sorriso di un bambino… e, siamo certi, a Courmayeur durante la finale del Gran Premio Giovanissimi (11-13 aprile 2014) ne vedremo migliaia. A.M.S.I. – Associazione Maestri Sci Italiani – attraverso questa importante manifestazione giovanile vuole trasmettere positività e passione verso lo sci, nel pieno spirito d’amicizia, con allegria e con la speranza che ogni bimbo che vi prenda parte possa tornare a casa con un sorriso, indipendentemente dal risultato ottenuto in gara. E non è casuale il fatto che il Trofeo legato alla finale, ovvero SILVER©CARE, quest’anno riguardi un’azienda italiana che fa del “sorriso” la sua mission: Spazzolificio Piave.
Tutti i bambini iscritti alla gara riceveranno diversi e simpatici prodotti loro dedicati per la cura dentale. Ma scopriamo qualcosa di più sullo Spazzolificio Piave…
Spazzolificio Piave nasce più di 150 anni fa a Conegliano Veneto come produttore di spazzole, spazzolini e pennelli. Nel 1970 l’azienda viene rilevata dalla famiglia Zecchin e trasferita a Onara in provincia di Padova. Da quel momento, sotto la guida della signora Isolina Zecchin, l’attività si specializza esclusivamente nella produzione di spazzolini da denti e accessori per l’igiene orale, inizialmente con produzioni in conto terzi per le maggiori industrie farmaceutiche, successivamente sviluppando e affermando sul mercato le proprie linee. Il vero punto di svolta tuttavia avviene nei primi anni 90 con il lancio di Silver©Care, uno spazzolino innovativo che per la prima volta introduce il concetto di antibattericità in questo tipo di prodotto con una soluzione semplice ma efficace: la testina ricoperta in argento. La linea Silver Care consente a Spazzolificio Piave di trovare una propria identità definita in un mercato dominato da grandi gruppi multinazionali e di conquistare quote di mercato significative. Spazzolificio Piave è certificato ISO 9001.
La produzione annuale è pari a circa 17 milioni di pezzi e le fasi del ciclo produttivo sono tutte integrate all’interno dello stabilimento di Onara. Le attuali linee di stampaggio, d’insetolatura e di confezionamento sono il risultato di un costante sforzo verso l’ammodernamento tecnologico e verso l’automazione sempre più elevata.
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