Via Zoletti, 11
33100 UDINE (UD)
Fax 0432 204142
La regione presenta a nord una zona montuosa dai rilievi elevati, che comprende il versante meridionale delle Alpi Carniche, fra cui emerge il monte Coglians (mt. 2780), e il settore occidentale delle Alpi Giulie con il Jof di Montasio (mt. 2753). Il sistema prealpino friulano invece, diviso dal fiume Tagliamento, è costituito a ovest dalle Prealpi Carniche e ad est dalle Prealpi Giulie. Seguono poi i rilievi subalpini che dolcemente degradano fino alla pianura.
Scuole AssociatePiazza Fiera, 1
39100 BOLZANO (BZ)
Fax 0471 309537
La Provincia autonoma di Bolzano - Sudtirolo, si estende sul versante meridionale dell'arco alpino, sull'alto bacino del fiume Adige fino alla stretta di Salorno. Il territorio è prevalentemente montagnoso,l'85 percento della superficie della Provincia si trova oltre 1000 metri di altitudine sul livello del mare. Tra l'Ortes all'ovest sino alle Tre Cime di Lavaredo all'est si trovano dislocate le più famose e rinomate stazioni sciistiche.
Il "Dolomiti Superski" comprende le piste più prestigiose e i comprensori più conosciuti, come Alta Badia, Alta Pusteria, Plan de Corones, Val Gardena e Alpe di Siusi, Valle Isarco, Obereggen e Carezza. Non di meno sono le numerose stazioni dell'Alta Val d'Isarco e dell'Ortler SKi Arena, tra le quali Sole e Val Senales. La Provincia conta sui 400 impianti di risalita e 950 km di piste di discesa, nonchè una rete di 800 km di piste di fondo.
In provincia di Bolzano operano suddivisi su circa 60 scuole di sci 1604 maestri di sci alpino e 174 maestri di fondo, 115 di loro sono anche abilitati all'insegnamento delllo snowboard. .
Scuole Associate
Via Brennero 159
38121 TRENTO (TN)
Fax 0461 829174
ll territorio, servito da importanti bacini fluviali come quello dell'Adige, del Sarca, del Chiese e del Brenta, si estende sul versante meridionale dell'arco alpino ed è interamente montuoso. Qui si innalzano alcuni dei più noti gruppi dolomitici dalle forme fantastiche con pareti a picco emergenti d'improvviso da dolci ondulazioni boscose, quali la Marmolada, il Catinaccio e il Gruppo Brenta. Particolarmente importante è anche il ghiacciaio presente sulla Marmolada.
L'Associazione Maestri di Sci Trentino
L'Associazione Maestri Sci Trentino, AMST è stata fondata il 3 dicembre 1972, a seguito dello scioglimento dell'Associazione Maestri di Sci Trentino - Alto Adige, fatto avvenuto in ossequio alle vicende politiche che hanno portato alla divisione della regione in due provincie autonome. Dal 1972, quindi,l'AMST raccoglie la quasi totalità dei maestri di sci operanti nel Trentino. Essi attualmente oscillano attorno alle 1100 unità.
L'associazione si propone di: Curare la preparazione, la formazione e la migliore tutela sotto il profilo organizzativo, economico, di immagine e culturale, dei maestri di sci iscritti; promuovere e migliorare l'organizzazione e la valorizzazione delle scuole di sci; favorire i contatti e la collaborazione con ogni organo od organizzazione nazionale ed estera al fine di agevolare ed incrementare l'interesse per l'attività dei maestri di sci e per l'inserimento degli stessi nelle organizzazioni e negli Enti turistici; svolgere ogni attività rivolta alla tutela dei maestri di sci nei confronti di terzi, Enti pubblici e privati; promuovere e stipulare convenzioni ed accordi con ogni soggetto pubblico e privato al fine di offrire ai maestri ed alle scuole associate: prodotti, materiali, beni, assistenza, a più favorevoli condizioni.(estratto dall'art. 2 dello statuto)
L'associazione si occupa pertanto di tutte le attività previste dallo statuto, parte gestendole direttamente, parte in coordinamento e in collaborazione con l'AMSI.
Una particolare attenzione va alla pubblicazione "INFOMAESTRO", che viene inviato due volte all'anno ed è una speci di bollettino ufficiale dell'associazione. Esso contiene informazioni specifiche per la professione, l'elenco delle ditte fornitrici dell'AMSI ed altri interventi di interesse per la categoria.
Informazioni generali
La sede dell'AMST è a Trento in Piazza Centa al numero 13/2; il numero di telefono è 0461/826066, il numero di fax è 0461/829714. L'ufficio è aperto al pubblico con il seguente orario:
dal 1 settembre al 30 giugno dalle ore 9,00 alle 12,00 e dalle 15,00 alle 18,00;
dal 1 luglio al 31 agosto dalle ore 9,00 alle ore 12,00.
Nel nostro ufficio è possibile avere tutte le informazioni sulle scuole sci operanti nella Provincia.
Piazza S. Lucano, 3, località Borgo Prà
32100 BELLUNO (BL)
Fax 0437 657119
La regione, attraversata da importanti fiumi quali il Po, il Piave e l'Adige, presenta un territorio morfologicamente vario. La zona alpina comprende le Dolomiti orientali, gruppi montuosi elevati di cui i più noti sono l'Antelao, il Cristallo, Le Tofane, Le tre Cime di Lavaredo, le Maramole, la Marmolada, il Civetta e il Pelmo. La fascia prealpina compresa fra il Garda e il confine con il Friuli Venezia Giulia, presenta rilievi non molto elevati tra i quali si distinguono: il gruppo del monte Baldo, i monti Lessini, le Prealpi di Schio (o Piccole Dolomiti) con parte del massiccio del Pasubio, l'altopiano di Tonezza, l'altopiano dei Sette Comuni (o di Asiago) il massiccio del Grappa, le Prealpi Bellunesi (Col Visentin), le Prealpi dell'Alpago con l'altopiano del Cansiglio e le Prealpi Clautane (Cime dei Preti).
Scuole AssociateCorso Roma, 150
23031 APRICA (SO)
Fax 0342 746383
Associazione Lombardia
La regione si estende dallo spartiacque alpino al Po e dall'allineamento Verbano-Ticino a quello Benaco-Mincio. A nord si eleva una fascia di alti rilievi montuosi alpini tra cui: il versante orientale della Catena Mesolcina appartenente alle Alpi Lepontine, parte delle Alpi Retiche separate dalle precedenti dal solco vallivo della Mera e del Liro e comprendente il gruppo montuoso del monte Disgrazia, il versante meridionale del Bernina e parte dei massicci dell'Ortles-Cevedale e dell'Adamello. Della fascia prealpina invece fanno parte i rilievi presenti fra il lago Maggiore e quello di Como, ed in particolare la catena delle Alpi Orobie incise da valli importanti come la Val Brembana o la Val Camonica.
La Libera Associazione Maestri Sci Italiani Regione Lombardia
Le scuole sci della Lombardia sono distribuite nelle Alpi e nelle Prealpi, sono nelle provincie di Sondrio - Brescia - Bergamo - Como - Lecco ecc... I maestri in attività in Lombardia sono 2208 dei quali 1833 di sci alpino , 139 di sci di fondo e 236 di snowboard . Sono presenti, inoltre maestri specializzati in snowboard, in telemark e nell'insegnamento ai disabili. Le scuole sci oltre alle lezioni, organizzano gare, gite sulla neve nelle varie località con l'accompagnamento dei maestri.
Via Policarpo Petrocchi, 6/A
10121 TORINO (TO)
Fax 011 530743
Piemonte e Liguria sono caratterizzati dalla presenza di importanti rilievi appartenenti ad alcuni settori delle Alpi Occidentali quali: le Alpi Marittime, le Alpi Cozie e le Alpi Graie. Tra le numerose valli che incidono i rilievi montuosi si distinguono in particolare: i versanti padani delle Alpi Marittime, estese dal Colle di Cadibona al Colle della Maddalena, e che da queste proseguono con le Alpi Cozie fino al Colle del Moncenisio, e quelle Graie in cui si distinguono gli importanti gruppi del Gran Paradiso e del monte Bianco. Rilievi elevati come il monte Rosa (mt. 4634) o il Gran Paradiso (mt. 4061) si bilanciano poi con le cime più modeste dell'Appennino Ligure che si allunga dal Colle di Cadibona e scende al mare con ripidi sproni.
Scuole AssociateVia Lavoratori vittime del Col du Mont 52h
11100 AOSTA
Fax
Regione alpina per eccellenza, è costituita da una valle principale che morfologicamente corrisponde al bacino superiore della Dora Baltea, limitato da una serie di imponenti rilievi che lo isolano dalle valli del Rodano, dell'Arve, dell'Isère, dell'Orco e del Sesia: a nord il Gran Combin, il Cervino ed il Monte Rosa, a Ovest il Monte Bianco, a Sud il Gran Paradiso. Il territorio presenta numerose valli famose per la loro bellezza paesaggistica; le piùnote sono: la valle del Gran San Bernardo, la Valpelline, La Valtournenche, la Val d'Ayas, la valle di Gressoney, la Valgrisenche, la Valsavarenche, la valle di Champorcher ed inoltre, da non dimenticare le valli Ferret, Veni e della Thuile.
L'Associazione Maestri di Sci Val D'Aosta
Breve profilo storico: Il primo embrione di Associazione nasce intorno alla fine degli anni '30 , come forma di collaborazione tra i primi mastri di sci abilitati delle vallate valdostane, formati e riconosciuti, in ambito nazionale, dalla Federazione Italiana Sport Invernali(F.I.S.I.) a partire dal 1932, con primo esame svolto a clavière in provincia di Torino. Ufficialmente, l'attività dell'associazione valdostana maestri di sci, inizia, in forma organizzata nel 1950 come organo tecnico consultivo dell'Assessorato Regionale al Turismo e come centro delle prime scuole di sci organizzate, localizzate nei più conosciuti centri di sport invernali della Valle D'Aosta, quali il Breuil, Courmayeur, Champoluc, Gressoney.
Nel corso degli anni l'Associazione è cresciuta, gli è stata attribuita la personalità giuridica, ed è stata posta sotto la vigilanza dell'Assessorato Regionale del Turismo, Sport e Beni culturali.
Con l'entrata in vigore della legge quadro n.81 dell'8 marzo 1991, gli sono stati conferiti i compiti di autogoverno e autodisciplina della professione per via della tenuta e dell'aggiornamento dell'Albo professionale regionale;, a cui i professionisti devono essere iscritti per lo svolgimento dell'attività professionale di maestro di sci nella regione autonoma della Valle D'Aosta.
Qualche numero
L'Associazione Valdostana Maestri di Sci (A.V.M.S.) conta attualmente oltre 1000 iscritti, tutti in possesso delle relative abilitazioni di idoneità tecnica, didattica e culturale. Più precisamente, il parco maestri è composto da 915 maestri della disciplina alpina, 114 della disciplina nordica, 83 nello snowboard, 30 nel telemark, 118 specializzati nell'insegnamento dello sci ai portatori di handicap, 14 istruttori nazionali dello sci alpino, 6 istruttori nazionali di snowboard, 5 istruttori nazionali della specialità telemark.
Detti professionisti, operano ai sensi della legge quadro nazionale n. 81 dell'8 marzo 1981 "Legge quadro per la professione di maestro di sci e ulteriori disposizioni in materia di ordinamento della professione di guida alpina", nonchè dai dettami della legge regionale 1/12/1986 e successive modificazioni ed integrazioni"Disciplina della professione di maestro di sci e delle Scuole di Sci in Valle D'Aosta".
A livello locale, l'attività dei maestri di sci viene coordinata ed organizzata attraverso l'operato di ventio scuole di sci , organizzate, regolarmente autorizzate dall'Assessorato Regionale del Turismo, Sport e Beni Culturali, e localizzate nelle principali stazioni di sport invernali della Regione.
L'attività dell'associazione
In Valle D'Aosta la professione del maestro di sci è disciplinata dalle leggi dui cui al paragrafo precedente. L'Associazione Valdostana Maestri di Sci aderisce all'A.M.S.I. ed al collegio nazionale dei maestri di sci, organi centrali di coordinamento e di tutela dell'attività dei maestri di sci italiani.
Le principali attività istituzionali dell'Associazione possono essere così riassunte:
- Formazione tecnica, teorica, culturale e professionale dei maestri di sci;
- Promozione dell'intesa tra l'Associazione medesima, le scuole di sci autorizzate, gli enti e gli operatori turistici, al fine di definire le agevolazioni da riservare ai maestri di sci aderenti;
- Promozione ed organizzazione di manifestazioni dirette a incoraggiare e sviluppare l'esercizio dello sci;
- Organizzazione di tutte le attività relative all'aggiornamento professionale dei maestri di sci;
- Collaborazione con vari Enti perl'organizzazione e lo svolgimento delle operazioni di soccorso sulle piste di sci;
- Tutela dell'immagine e promozione dell'attività maestri di sci della Valle D'Aosta, nonchè gli interessi economici e professionali degli stessi;
- Controllo deontologico e professionale dei propri associati, attraverso l'operato di un ispettore regolarmente incaricato.
Statale per Fanano, 11
41029 SESTOLA (MO)
Fax 0536 62268
Regione internazionalmente conosciuta per le attrattive delle vacanze marine e montane. I suoi confini occidentali sono costituiti da circa 200km di Dorsale Appenninica, che la divide naturalmente da Toscana e Liguria, mentre Passo Fenice(Provincia di Piacenza) e Campigna (Provincia di Forlì), rappresentano gli estremi nord - sud.
Il Monte Cimone(2165 m.s.l.m.), nella Provincia di Modena, è la vetta più alta, alle sue pendici si sviluppa il più vasto comprensorio sciistico della regione, che comprende 4 comuni: Sestola, Fanano, Riolunato, Montecreto; con oltre 50 km di piste di discesa in un organico carosello di collegamenti. Poco più a sud si trova il Corno alle Scale(1980m.s.l.m.), in provincia di Bologna e nei Comuni di Lizzano in Belvedere e Vidiciatico, altra rete sciistica di notevole portata. Il Monte Cusna(2015 m.s.l.m.), il Passo Cerreto(nella Provincia di Reggio Emilia), Schia Monte Caio(nella Provincia di Parma) completano, assieme ad altre lacalità, l'offerta di possibilità sciistiche della Regione Emilia - Romagna, che conta complessivamente 23 stazioni sciistiche.
Casella Postale 8
51021 ABETONE (PT)
Fax 0573 607300
LA TOSCANA BIANCA
Il Sistema neve della Toscana si propone come un complesso articolato di grandi comprensori e stazioni più piccole.
Un’offerta che combina la montagna alle ricchezze storiche, culturali e naturalistiche di una regione unica.
Sulla Montagna pistoiese l’Abetone (www.multipassabetone.it) offre agli sciatori 50 km di piste servite da 17 moderni impiantidi risalita.
La stazione sorge sul crinale appenninico che divide Toscana ed Emilia Romagna, a soli 85 km. da Firenze, con la quale vanta da anni un gemellaggio sportivo.
A 50 km. le terme di Montecatini. Sempre sulla Montagna Pistoiese si trova la Doganaccia (www.doganaccia2000.it), nel comune di Cutigliano, caratteristico paese dall’aspetto medievale. Offre allo sciatore 10 km di piste.
Il Monte Amiata (www.amiataneve.it), che domina con il suo profilo vulcanico il sud della Toscana, è situato al centro di un territorio di grande interesse storico e artistico.
Qui, nella faggeta più estesa d’Europa, si snodano 12 Km di piste da sci alpino e 10 km di piste da fondo.
Completano l’offerta numerosi centri termali, per abbinare sport e benessere. In Lunigiana la meta per la neve è Zum Zeri (www.zeriski.it), a cavallo tra Toscana, Liguria ed Emilia Romagna: una vera e propria terra di confine che ammalia per l’unicità dei suoi paesaggi affacciati sul Mar Ligure e sul Tirreno.
Infine in Garfagnana (www.genzianella.netwww.hotelilcasone.it) gli appassionati della neve possono scegliere tra tre diverse destinazioni - Careggine, Passo delle Radici e Casone di Profecchia - immerse tra panorami che toccano le vette delle Alpi Apuane e l’Appennino. Molto interessanti gli itinerari per lo sci nordico, per circa 30 km L'Associazione Maestri di Sci Appennino Toscano L'Associazione Maestri di Sci della Toscana rappresenta circa 280 professionisti che operano nelle varie stazioni sciistiche della regione.
La maggior parte di essi lavora nelle nove scuole di sci autorizzate. In tutti i comprensori sciistici sono presenti le scuole di sci o maestri di sci liberi professionisti, che possono soddisfare qualsiasi esigenza degli utenti della neve in tutte le sue discipline: fondo, sci alpino, snowboard, telemark. Inoltre, possono garantire un servizio adeguato e mirato per le varie esigenze del turismo bianco: lezioni per i più piccoli, pacchetti per le famiglie, solo per fare alcuni esempi.
Dal punto di vista geografico, i maggiori comprensori sciistici sono ubicati sull'Appennino Pistoiese, con le stazioni di Abetone, Pian di Novello, Doganaccia e il Passo delle Radici, più a sud in provincia di Siena e Grosseto troviamo la stazione sciistica del Monte Amiata.
Via B. Vittazzi, 71
62030 CASTELSANTANGELO SUL NERA (MC)
Fax 0737 98206
La regione morfologicamente molto varia, si estende dall'Appennino Umbro-Marchigiano all'Adriatico e tra le valli dei fiumi Conca e Tronto. Il territorio si presenta prevalentemente montuoso e solcato da numerose valli. I rilievi non sono generalmente molto elevati: la cima più alta è il monte Vettore (mt. 2476) appartenente al gruppo dei monti Sibillini al confine con l'Umbria. Dal crinale appenninico il rilievo degrada progressivamente verso la costa adriatica che mantiene la caratteristica varietà di forme propria della regione.
Scuole AssociateC/o Scuola Sci Terminillo
Piazzale zamponi, 7
02100 Terminillo (RI)
Fax
I paesaggi laziale ed umbro sono caratterizzati dalla presenza degli elevati e aspri rilievi dell'Appennino Centrale e dalle forme più dolci e arrotondate dei rilievi subappenninici, come i monti Sibillini in Umbria, o quelli antiappenninici del Lazio tra cui si distinguono i monti Lepini, Ausoni, Aurunci e Liri. L'Appennino Centrale formato dall'Appennino Umbro-Marchigiano, con l'alta vetta del monte Vettore (mt. 2476), e dall'Appennino Abruzzese, a sud del valico di Montereale, in cui si raggruppano i rilievi più elevati di tutto il sistema appenninico, vede coincidere il suo limite meridionale con la Bocca di Forlì. Nell'Appennino Abruzzese si evidenziano il Gran Sasso d'Italia (Corno Grande, mt. 2912) e la Maiella (mt. 2795); verso ovest invece, assume l'aspetto di altopiano inciso da conche e percorso da numerosi massici dalle cime elevate quali: il Terminillo, il Velino, il Meta e il Matese.
Scuole AssociateVia Paradiso 56
67036 RIVISONDOLI (AQ)
Fax -
Abruzzo evidenziano una morfologia varia determinata dalla presenza dei rilievi dell'Appennino Sud. L'Appennino Meridionale a sud della Bocca di Forlì si divide in rilievi isolati che formano l'Appennino Campano con il monte Miletto (mt. 2050), l'Appennino Lucano con il monte Pollino (mt. 2267) e l'Appennino Calabro in cui si distingue l'altopiano della Sila (mt. 1928), Serre e Aspromonte (mt. 1955). Continuazione diretta dell'Appennino Calabro viene considerata la catena montuosa settentrionale della Sicilia (Appennino Siculo) che dallo Stretto di Messina giunge fino al fiume Torto e comprende i monti Peloritani (mt. 1287), i monti Nèbrodi o Caronie tra cui spicca il monte Soro (mt. 1847) e le Madonie con Pizzo Carbonara a mt. 1979. La Sardegna morfologicamente assai varia e complessa ha un carattere prevalentemente montuoso. Si distinguono a sud-ovest il distretto montuoso del Sulcis e dell'Inglesiente, a nord e ad est invece la più vasta regione montuosa che interessa gran parte dell'isola raggiungendo i 1834 mt. con la Punta La Marmora nel gruppo del Gennargentu.
Scuole AssociateVia Tintoretto, 16
87036 RENDE (CS)
Fax 0984 407945
Via S. Lucia, 2
85059 Viggiano (PZ)
Fax 0975350006
Via T. Tasso 169/c
80127 Napoli
Fax
Via Ospedale, 10
95015 Linguaglossa (CT)
Fax